Trattamento scleroterapico mediante chiuma ecoguidata
Trattamento obliterativo indolore delle Varici safeniche, tronculari, varici reticolari, telenagectasie, mediante l'utilizzo di schiuma sclerosante diluita secondo metodo "Tessari" con rapporto di 4 a 1 con aria o miscela di gas (Co2 70% + O2 al 30%) ovvero 4 parti di gas e 1 parte di liquido sclerosante POLIDOCANOLO o TETRADECILSOLFATO DI SODIO, in percentuali dal 3% allo 0,50% a seconda il diametro del vaso da trattare.
Target: varici degli arti inferiori. varici di piede, varici emorroidarie, varicocele, teleangectasie,
SCLEROMOUSSE DELL GRANDE SAFENA
Obliterazione della grande safena mediante l'inoculazione in eco-guida di schiuma:
Trattamento indolore che si effettua in ambulatorio senza in bisogno di anestesia.
SCLEROMOUSSE DELLA PICCOLA SAFENA
Obliterazione della piccola safena mediante l'inoculazione di schiuma in eco-guida ambulatoriamente.
Metodo indolore che si effettua senza anestesia.
SCLEROMOUSSE DELLE VENE RETICOLARI E DELLE TELEANGECTASIE
Target: varici degli arti inferiori. varici di piede, varici emorroidarie, teleangectasie.
EVLA (Endo-venosus-laser-ablation)
La foto-termo-ablazione-laser eco-guidata, è una metodica chirurgica mini-invasiva per il trattamento della incontinenza safenica responsabile della malattia varicosa. Essa consiste nella ustione fisica (da calore) da parte della punta luminosa della fibra laser che, una volta introdotta nel vaso venoso, determina la distruzione dell' endotelio di quest'ultimo, provocando l'obliterazione dello stesso. Tale metodica si effettua in sala operatoria, in anestesia locale, con dimissione del paziente che avviene dopo circa tre ore dall'intervento.
La T.R.A.P. è una metodica mini-invasiva per il trattamento delle varici che consiste nell'inoculare, nel vaso varicoso superficiale, una sostanza sclerosante (salicilato di sodio in veicolo idroglicerico) al 6% diluito con ringer lattato e lidocaina cloridrato ottenendone una diluizione al 3%, questa miscela induce un rimodellamento della vena con una significativa riduzione del diamentro del vaso venoso varicoso superficiale e contemporaneamente consente il rimodellamento del vaso di comunicazione con il circolo profondo (vena perforante) che è spesso il vero responsabile, per la sua incontinenza, del trasferimento della elevata pressione idrostatica nel circolo superficiale e della formazione e mantenimento della vena varicosa visibile in superfice.